La reggiatrice nasce in Germania nel XIX secolo, in seguito all’esigenza di ottimizzare il trasporto dei pacchi, migliorandone sicurezza e stabilità. Nel tempo si è evoluta molto, divenendo uno strumento indispensabile nel mondo dell’imballaggio.
In questo articolo, risponderemo a diverse domande su questo strumento, tra cui “come usare la reggiatrice?” e “cosa si fa con la reggiatrice?”, esplorando le sue funzioni e i vari utilizzi.
A cose serve la reggiatrice?
Cosa si fa con la reggiatrice? Questi macchinari sono ideali per fissare i prodotti, da quelli fragili a quelli più ingombranti. Grazie a queste piccole cinghie, chiamate reggette, è possibile garantire l’integrità dei pacchi, avvolgendoli in totale sicurezza.
È possibile avvolgere sia direttamente i pallet (carichi di merce), che la merce stessa. Senza queste reggette, la merce (soprattutto quella fragile) rischierebbe di danneggiarsi.
È, quindi, evidente come una reggiatrice possa migliorare significativamente il processo di spedizione, indipendentemente dal tipo di materiale da imballare, che si tratti di imballaggi in cartone o altre soluzioni.
Come usare la reggiatrice?
Innanzitutto, è bene specificare che esistono diverse tipologie di reggiatrici: automatiche, semiautomatiche e manuali (nel mercato sono presenti sia con alimentazione elettrica, che ad aria).
Come usare la reggiatrice? Riguardo a quelle automatiche, la funzionalità è piuttosto semplice: dopo aver rilevato la merce sul trasportatore, procedono autonomamente con la reggiatura, senza la necessità che vi sia un operatore. Naturalmente, sono ideali quando si tratta di “fare numero” in poco tempo, visto che possono realizzare anche 60 operazioni al minuto. Questa facilità è ovviamente accompagnata da costi molto più elevati.
Invece, come si usa la reggiatrice manuale? Qui la situazione cambia molto, poiché l’operatore deve essere formato, per ottimizzare i tempi ed evitare imprevisti. La versione manuale offre dimensioni più contenute e permette di personalizzare la tensione delle reggette, in base alla merce che si vuole proteggere.
In linea di massima l’utilizzo della reggiatrice manuale è composto da questi passaggi:
- Attivazione: viene aperta la pinza, facendo leva sulla maniglia.
- Si procede poi a inserire l’estremità libera della cinghia nella parte posteriore della reggiatrice.
- La cinghia viene avvolta attorno al carico.
- Si fa passare l’estremità della cinghia (attaccata alla bobina) nella lama della taglierina.
- Scelta della tensione: utilizzando la maniglia e stringendo fino al livello desiderato.
- Le cinghie vengono sigillate e, attraverso la pinza, si procedere a stringere il sigillo.
- Si conclude eliminando l’eventuale cinghia in eccesso e rimuovendo lo strumento (tramite rotazione).
Reggiatrici ad arco o a tavolo: differenze
Dopo aver visto come funziona reggiatrice manuale, riteniamo utile citare queste due soluzioni di reggiatrici automatiche o semiautomatiche.
Le reggiatrici da tavolo (semiautomatiche) necessitano dell’intervento dell’operatore, che dovrà posizionare la merce, gestire in parte le reggette (introducendole nella feritoia) e attivare la macchina. Rispetto a quelle ad arco sono sicuramente meno costose e più idonee a gestire quantità minori di merce. A livello di ingombro le dimensioni si avvicinano a quelle di una normale scrivania da casa.
Le reggiatrici ad arco possono, invece, essere sia semiautomatiche che automatiche e offrono una velocità elevata, a scapito ovviamente del costo, anch’esso più elevato. A livello di dimensioni, quelle standard misurano circa 850x650mm o 650x500mm.
Avendo già spiegato cosa si fa con la reggiatrice, vogliamo precisare che con queste due soluzioni è possibile avvolgere merci di qualunque dimensione. L’unico limite riguarda la larghezza minima che deve essere di almeno 10cm.
Imballaggi per spedizioni: a chi rivolgerti per soluzioni professionali?
In questo articolo, dovremmo aver chiarito i principali dubbi legati a questi strumenti, dal “che cos’è una reggitrice” al “come si usa la reggiatrice manuale”. A questo punto è probabile che tu o la tua azienda abbiate a che vedere con il settore delle spedizioni (e magari cerchiate soluzioni professionali per mantenere sicuri gli imballaggi e la merce).
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